• l'individuazione da parte del Direttore tecnico nazionale del soggetto che abbia i requisiti attitudinali per lo svolgimento di tale mansione;
• la richiesta dell'interessato all'iscrizione Fedibur® in qualità di "Arbitro", attraverso la compilazione del modello prestampato ed il versamento della relativa quota annuale d'iscrizione;
• l'approvazione della domanda da parte del Consiglio Direttivo;
• la preparazione dell'interessato a tale incarico, attraverso stage di formazione e relativa verifica.

Un Arbitro Fedibur®, durante il periodo della sua mansione, potrà arbitrare tornei sportivi di burraco esclusivamente per conto della Fedibur® e solo dopo averne ottenuto il consenso. Si specifica che, sull'intero territorio nazionale, è severamente vietato giocare a carte erogando, sotto qualsiasi forma, quantità e valuta, premi in denaro o riconducibili ad esso.
Eventi agonistici organizzati nel contesto di campionati sportivi nazionali e realizzati da apposite associazioni di specifica natura giuridica sportiva, consentono, con determinate procedure amministrative e limiti di impostazione fiscale, il riconoscimento di premi in denaro per i vincitori.
L'Arbitro Fedibur® evitando di infrangere le Leggi vigenti, non potrà quindi mai arbitrare alcun torneo di burraco, se non attraverso le regole dettate dai campionati agonistici sportivi Fedibur®. 

Articolo 2 - Struttura Operativa

La struttura operativa degli Arbitri Fedibur® è divisa per: Arbitri zonali e di serie.
L'Arbitro zonale arbitra i campionati territoriali (es.: regionali, provinciali, ecc..) mentre l'Arbitro di serie arbitra i campionati nazionali (es.: di serie A, B, C, D, Promozione, ecc....). La massima Autorità di Vigilanza di tutti gli Arbitri è indicata nel Direttore tecnico nazionale Fedibur®, che ha il compito di proporre al Consiglio Direttivo, la nomina e/o la cancellazione dall'Albo Tecnico di ciascun Arbitro.
In un campionato sportivo, non potranno coesistere due Arbitri Fedibur® nella stessa zona o stessa serie ed essi saranno individuabili univocamente ed esclusivamente dalla loro relativa iscrizione nell'Albo Nazionale Tecnico Fedibur®.
Il Consiglio Direttivo della Fedibur®, a proprio insindacabile giudizio, può revocare qualsiasi incarico.

Articolo 3 - Competenze

Gli Arbitri, durante lo svolgimento delle proprie mansioni in gara, dovranno essere sempre muniti di una stampa del Regolamento ed etica Fedibur®, di una stampa del Codice di gara Fedibur®, di un dispositivo acustico (es.: fischietto), di uno strumento per il rilevamento del tempo (es.: cronometro) e della propria tessera in corso di validità annuale con la relativa qualifica di arbitro federale;

• gli Arbitri svolgeranno la propria mansione con serietà competente, coniugando scopi ed obiettivi previsti e pubblicati nello statuto Fedibur® e potranno realizzare, in concerto con il Delegato, programmi operativi atti alla diffusione del gioco tradizionale del burraco, quali attività didattiche per l'avvio, l'aggiornamento ed il perfezionamento della attività sportiva;
• gli Arbitri dovranno saper dirigere i tornei sportivi di burraco;
• gli Arbitri dovranno saper iscrivere nuovi soci;
• gli Arbitri curano le relazioni e determinano lo sviluppo e la costituzione di nuove associazioni/società sportive, conoscendone i sistemi;
• gli Arbitri curano le relazioni con i Delegati e gli Operatori informatici;
• gli Arbitri conosceranno il regolamento, l'etica ed il codice di gara Fedibur®;
• gli Arbitri per deontologia, etica e moralità, non aderiscono verosimilmente ad altre strutture organizzative che, pur avendo scopi sociali simili alla Fedibur®, non condividono il tradizionale Regolamento di gioco del burraco;
• gli Arbitri parteciperanno alle assemblee indette dal Consiglio Direttivo;
• gli Arbitri divulgheranno gadget Fedibur® e proporranno sponsorizzazioni locali o nazionali;
• gli Arbitri, durante lo svolgimento di un torneo, potranno attivarsi per accreditare coppie in gara, collaborare con il Delegato, collaborare con gli Operatori informatici, verificare score, controllare la sicurezza in sede di gara, sistemare corredi ed accessori di gara;
• gli Arbitri verificano l'identità dell'atleta in gara e che sia in regola con il versamento della quota associativa annuale Fedibur®, attraverso la richiesta e la visione dei dati presenti sulla tessera;
• gli Arbitri, di concerto con l'Operatore informatico, stabiliranno le tempistiche di chiusura delle iscrizioni ad un torneo e l'orario di inizio;
• gli Arbitri verificano che gli atleti, ad ogni turno di gara, prendano posto ai tavoli secondo l'ordinamento dettato dall'Operatore Informatico;
• gli Arbitri valutano ad ogni turno di gara, in concerto con l'Operatore informatico, eventuali e necessari scambi di coppie o inserimenti di sostituti;
• gli Arbitri ascoltano eventuali incongruenze segnalate dagli atleti ed in concerto con loro e con l'Operatore informatico, risanano eventuali difformità anche per quanto concerne la formazione dei tavoli di un turno che, in caso sia stata già dichiarata pubblicamente, verrà fatta risanare dall'Arbitro al turno successivo;
• gli Arbitri osservano qualsiasi fase di gioco tra i tavoli, interrompendolo sia per specifica richiesta di intervento da parte di atleti in gara, sia per avvedute proprie considerazioni per presupposti poco chiari di gioco, conducendo il proprio operato con cautela e signorilità, senza mai polemizzare con gli atleti ma applicando chiare ed energiche decisioni professionali riconducibili al Regolamento, all'etica ed al Codice di Gara Fedibur® ed alle proprie funzioni di giudici imparziali dei fatti;
• gli Arbitri verificano, sia durante i giochi che al termine, che lo score non venga alterato e/o contraffatto e/o modificato da alcuno, nei suoi contenuti di gara, senza la sua espressa approvazione e relativa propria sigla sullo score stesso;
• gli Arbitri verificano che l'atleta in sede di gara, sia durante i giochi, sia nei momenti di pausa, utilizzi un regolare ed educato comportamento, dando l'esempio delle buone maniere anche nei casi più eclatanti in cui, per esempio, siano costretti ad allontanare un atleta dalla sede di gara;
• gli Arbitri, in caso di situazioni particolari in cui esistono i presupposti comportamentali per la radiazione di un atleta dall'albo soci Fedibur®, dovranno redigere un referto ed inviarlo al Consiglio Direttivo Fedibur® che prenderà i provvedimenti del caso dopo una attenta analisi delle ragioni e dei fatti. 

Articolo 4 - Rapporto di lavoro

L'Arbitro, con la qualifica assunta attraverso l'iscrizione al relativo Albo Nazionale Tecnico, ottiene una nomina sportiva revocabile, accettando di svolgere la propria mansione in modo del tutto volontaria, senza alcun vincolo di subordinazione nei riguardi della Fedibur®, esonerandola da ogni responsabilità per il suo operato, con l'unico intento disinteressato di raggiungere scopi ed obiettivi previsti dalla Fedibur®.

Articolo 5 - Assemblee

Gli Arbitri si riuniscono almeno una volta l'anno.
In occasione delle assemblee degli Arbitri, viene di regola fissata la data della seduta successiva.
Il Direttore Tecnico nazionale che presiede e dirige l'assemblea, la convoca al più tardi 30 giorni prima della data termine, presentando una lista dei punti all'ordine del giorno.
Il verbale delle decisioni, redatta in lingua italiana, deve essere comunicato dal Direttore tecnico a tutti gli Arbitri non intervenuti ed al Consiglio Direttivo nazionale, entro 30 giorni dalla data del verbale.

Articolo 6 - Informazione di carattere generale

Il gioco del burraco non è attualmente un gioco riconosciuto dal Coni.
Come tale in Italia non esiste una Federazione di Burraco riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale, quindi il Burraco è sostenuto, attraverso la Fedibur®, come nuova attività sportiva. 

Qualsiasi critica costruttiva di un Arbitro sarà sempre ben accetta dal Consiglio direttivo che cercherà di proporre e concordare le giuste soluzioni.