FEDIBUR GAME PRESTO SUI VOSTRI SCHERMI (clicca qui per scaricare il game)

BARI li 23.03.2013
Dimissioni del Presidente

Cari Presidenti, Tecnici, Atleti ed amici,

il primo quadriennio associativo Fedibur si conclude, per cui presento le mie dimissioni dal ruolo di Consigliere e Presidente Nazionale, così come previsto dalle normative statutarie.

Colto da una sincera emozione per la decisione di non candidarmi nuovamente nel Consiglio Direttivo, ritengo però doveroso assumere comportamenti democratici e coerenti, che lascino spazio anche ad altre idee innovative.

La mia scelta non compromette i miei ideali Fedibur in cui continuerò a riconoscermi.
Quello che lascio è l’incarico ufficiale, ma non sicuramente il mio impegno personale in quanto il mio cuore resta esclusivamente nella Fedibur.

La mia mancata ricandidatura non è giustificata da alcuna volontà di cambiare bandiera, cosa oramai di uso comune per tanti noti del Burraco, incoerenti e senza ideali.
Sdegno maggiore nei confronti della “caccia” alla libera poltrona ed alla ricerca del privilegio economico, in un settore sportivo povero come quello del Burraco.
Continuerò, fino a che mi sarà possibile e mi sarà consentito, ad operare negli ambiti dilettantistici Fedibur, per poter offrire ulteriori contributi con la massima onestà intellettuale e come punto di riferimento verso tutti gli iscritti.
Nel gennaio del 2009, all’esordio di questa idea associativa, mai si poteva immaginare una così elevata concretizzazione dei fatti, a distanza di soli 4 anni.
Qualsiasi aspettativa è stata di gran lunga superata, anche grazie all’apporto di molti personaggi che hanno condiviso gli obiettivi della Fedibur e ringrazio indistintamente tutti, incondizionatamente dall’attuale ruolo che ciascuno di essi ricopre attualmente.
Non posso nascondere l’enorme soddisfazione per quanto realizzato, spesso sorvolando su situazioni personali, cercando di comprendere anche le ragioni degli altri.
Ho sempre giustificato contrasti, dimissioni, ostacoli e opposizioni, in quanto le ho sempre ipotizzate in conflitto con la mia carica istituzionale e non dirette nei miei confronti.
Tale presupposto ed il potere conferitomi nella funzione dei miei esercizi, mi ha permesso di affrontare qualsiasi diatriba con umiltà, dedizione e determinazione, nella coscienza che nessun contrasto doveva assumere un’importanza tale da bloccare il raggiungimento degli scopi istituzionali che la Fedibur si era prefissata.
Spero ed auguro ai miei successori, di riuscire in questa arduo incarico senza mai un coinvolgimento personale per non piegarsi agli eventi negativi. La Fedibur va salvaguardata, prima di ogni altra cosa ed in molte occasioni, prima di se stessi.
Tanto, tantissimo, forse troppo, è stato fatto in questi 4 anni.

Abbiamo dotato la Fedibur dei più avanzati sistemi on line per qualsiasi procedura amministrativa, finanziaria, contabile, sportiva e fiscale, ma soprattutto abbiamo dotato la Fedibur di una tecnologia singolare nel settore sportivo del Burraco, che le permette di essere l’unica a poter vantare dei veri campionati italiani con parità di numero di partite.
Abbiamo condotto campionati di tutti i tipi, ovunque in Italia ed ora anche all’estero.

Abbiamo regolamentato codici di gara, classifiche, livelli degli atleti e formazione Tecnici.

Abbiamo migliorato le nostre procedure di funzionamento interne ed abbiamo sottoscritto importanti convenzioni nazionali e locali, utilizzando l’unico strumento a nostra disposizione: la nostra professionalità.

Comunque e sempre, siamo stati tutori della prima regola istituzionale della Fedibur, che ha ispirato la sua fondazione nel mondo del Burraco: “la difesa delle regole tradizionali di questo gioco sud americano, sbarcato a Bari nel 1985”.

La Fedibur oggi è una struttura dotata di solidissime basi, in grado di poter affrontare gli ulteriori impegni del futuro.

Per tutto quanto è stato fatto e per quanto è ancora da fare, non posso che ringraziare tutti Voi, nessuno escluso. Un grazie particolare, ovviamente, alla professionalità dimostrata dalla Segreteria della Fedibur, senza la quale è difficile pensare che avremmo potuto raggiungere alcun traguardo. Ringrazio poi tutti i Presidenti dei Circoli con i quali abbiamo iniziato un percorso collaborativo, teso ad incrementare qualità e quantità aggregativa, anche se in un attuale periodo di crisi con restrizioni e contrazioni delle risorse economiche italiane. La speranza, ovviamente, è di estendere il nostro progetto anche ad altri circoli di recente formazione ed aiutarli nella attività in sinergia con i circoli esistenti.
Confermando l’orgoglio di poterci fregiare del simbolo dell’Aquila, per tutto quanto c’e’ ancora da fare, sono felice perché affidiamo la Fedibur a delle persone amiche e degne di questo incarico; dei volontari che hanno fatto un lungo percorso in ruoli di responsabilità e professionalità nel mondo del Burraco.
Vi saluto e ringrazio tutti, augurando un buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo che deve attendersi un quadriennio sicuramente impegnativo, ma anche premonitore di tante ulteriori soddisfazioni.
Con affetto
l’uscente Presidente Fedibur®
Antonio de Luca